Anche quest’anno Santa Cecilia 2016 è stata
festeggiata durante la Santa Messa a Quaderni il giorno 20 novembre, giorno di
Cristo Re e chiusura del Giubileo della Misericordia. E’ una tradizione che in
paese ricorre da moltissimi anni ma quest’anno la festa ha avuto un risvolto
nuovo. Probabilmente la visita al Santo Padre durante il giubileo delle corali,
dove erano presenti anche alcuni componenti della banda, ha dato lo spunto o
meglio la spinta decisiva. Lo scorso anno, sempre in ricorrenza della festa di
Santa Cecilia, era stato fatto un esperimento eseguendo il brano finale, Cristo è risorto, banda e coro assieme
con arrangiamento scritto dai maestri dei rispettivi gruppi. Quest’anno è stata
animata l’intera Santa messa rendendo così lode e ringraziamento alla Patrona
della musica e del canto. In concomitanza con la prima Santa messa domenicale
celebrata dal nuovo parroco Don Gianluca, entrambi i gruppi hanno voluto dare
un segno di collaborazione e partecipazione alla liturgia cercando prevalentemente
ciò che unisce le due realtà musicali che nel loro ruolo istituzionale operano
in ambienti completamente differenti.
E’ stato sicuramente un percorso tortuoso,
impegnativo e voluto a gran forza dai due responsabili dei gruppi, Lorenzo De
Rossi e Federico Cordioli, e condiviso da tutti i componenti sia del coro che
della banda. E’ stata ovviamente una grandissima soddisfazione constatare che
lo sforzo e l’impegno profuso per la preparazione di questo “connubio” inedito è stato premiato con
una perfetta esecuzione da parte di tutti, preceduta ovviamente da una tensione
preparatoria inevitabile. Possiamo dire che quanto è successo non è un punto di
arrivo ma l’inizio di un precorso che ci porterà a perfezionare la
collaborazione fra i due gruppi e la sfida sarà quella di preparare un concerto
meditativo e di preghiera magari proprio per il prossimo Natale. Il servizio
che il Coro Parrocchiale e la Banda prestano nella comunità di Quaderni, deve
assumere quello spirito di collaborazione e di condivisione che dovrebbe
estendersi anche fra tutti i gruppi del paese, come avviene in tante
manifestazioni organizzate anche al di fuori dell’ambiente liturgico. Questa
esperienza è stata probabilmente un ulteriore mattoncino che ha rafforzato
ancora di più il senso di comunità, di parrocchia, di associazioni al servizio
della chiesa, di un modo diverso di pregare e di riflettere riguardo a quanto
siano belle anche le sfide che a volte sembrano impossibili. Un grazie quindi
va a nome di tutti i componenti del Coro parrocchiale e della banda ai loro
rispettivi maestri per la caparbietà nel raggiungere l’obbiettivo e siamo
sicuri che gli stessi complimenti sono rivolti dagli stessi maestri a tutti gli
artisti, maestri che hanno recepito la volontà di realizzare questo progetto e
sono stati ricompensati con l’impegno, la pazienza e tanto entusiasmo.
Durante il pranzo abbiamo presentato, come
banda, il progetto di aiuto alle popolazioni terremotate. Come per le terre
dell’Emilia, alle quali siamo legati e per le quali siamo riusciti, assieme
agli alpini di Quaderni, a raccogliere dei soldi da destinare alla
ricostruzione della sede banda di Novi (MO), questa volta abbiamo preso
contatti con la banda di Accumuli (RI). Il
Presidente del gruppo Rietino ha accolto a braccia aperte la nostra iniziativa,
loro hanno perso tutto, strumenti, sede e purtroppo anche qualche componente.
Ecco che anche in questo caso è uscita la grande forza e unione delle
associazioni di Quaderni. Alpini, Polisportiva, Comitato Contrade e Donatori di
Sangue si sono uniti a noi donando quanto era possibile. Addirittura un privato
ha promesso di donare i propri strumenti da portare alla Banda di Accumuli. Un
altro segno tangibile ed inequivocabile di cosa intendiamo per comunità al
servizio di chi ha bisogno, un segno che merita il plauso e l’attenzione di
tutti.
Il Coro
Parrocchiale e la Banda di Quaderni
Nessun commento:
Posta un commento