Camminiamo insieme come comunità di Quaderni

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9 gennaio 2017

AscolTiAMO

Il centro pastorale giovanile ha proposto un progetto chiamato AscoliTiAmo rivolto ai giovani dai 18 ai 40 anni. Siamo stati in 5 della nostra parrocchia che abbiamo accolto questa proposta e ci siamo recati nel periodo da 26/11 al 29/11 alla volta di Porto d'Ascoli, un piccolo paese sul Mar Adriatico in provincia di San Benedetto del Tronto, dove negli hotel sono alloggiati gli sfollati a causa del terremoto che ha colpito il centro Italia lo scorso 24 Agosto.
Una prima parte del progetto consisteva nel consegnare la BibbiaSmart, ovvero una bibbia che può essere integrata con spiegazioni digitali attraverso un applicazione per Smartphone, ai bambini di una scuola appena edificata. La seconda parte del progetto consisteva essenzialmente nell'animazione attraverso canti, balli, partite a carte e qualche chiacchiera nelle hall degli alberghi dove erano ospitati gli sfollati. Principalmente abbiamo avuto l'occasione di interagire con persone anziane e bambini. L'esperienza di animazione è stata molto difficile perché in un primo momento le persone si mostravano distaccate, non capivano quali erano le nostre intenzioni, ed era ancora evidente nei loro occhi l'orrore del sisma. Ma non ci siamo arresi e dopo molti tentativi siamo riusciti a strappare un sacco di sorrisi e ringraziamenti.
Il terzo giorno ci siamo recati ad Arquata una bellissima cittadina che però è stata distrutta dal terremoto; qui abbiamo pregato per le povere anime alle quali il terremoto ha sconvolto la vita.
Abbiamo avuto anche la fortuna di visitare la bellissima Assisi, luogo molto importante per il mondo cristiano essendo la città natale di San Francesco e Santa Chiara.
Non siamo medici, forze dell'ordine, psicologi o supereroi ma solo un gruppo di giovani tutti con sogni e aspettative diverse che hanno cercato di portare un po' di gioia a dei nostri fratelli che stanno vivendo un momento terrificante.
Siamo andati perché tutti noi vorremmo essere ascoltati in un momento di difficoltà. Siamo andati a testimoniare il comandamento dell'Amore. Siamo andati perché noi giovani ci siamo e siamo convinti che nel nostro piccolo possiamo fare molto. Torniamo dopo aver visto posti meravigliosi, stretto nuove amicizie, e con la convinzione che siamo riusciti a fare qualcosa di grande per i nostri fratelli Ascolani e ancor di più per noi stessi!


Federico Magalini


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