Camminiamo insieme come comunità di Quaderni

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30 giugno 2016

PELLEGRINAGGIO MARIANO A REGGIO EMILIA

Lo scorso 18 marzo la Parrocchia e il Gruppo per la Terza Età ha organizzato un'uscita nella città di Reggio Emilia per visitare il Santuario Mariano della Beata Vergine della Ghiara senza, però, trascurare una visita culturale alla città, che si pregia di aver adottato per prima la bandiera tricolore.
Il programma si presentava molto interessante e ho voluto aggregarmi anche perché conoscevo poco la città e non avevo mai visitato il famoso santuario mariano.
Il pullman era pieno. Già al momento della partenza si respirava un'aria di gioiosa aspettativa. La giornata prometteva bene!
Arrivati a Reggio abbiamo assistito nella basilica mariana alla messa celebrata  da don Riccardo. Alla celebrazione è seguito un lungo momento di riflessione e di silenzio dedicato,  soprattutto, alle confessioni.
La costruzione della Basilica ricorda il miracolo, storicamente e scientificamente documentato,  avvenuto il 29 aprile 1596 quando il giovane Marchino, sordomuto dalla nascita, improvvisamente incomincio a parlare e a udire mentre stava pregando davanti a un'immagine della Madonna dipinta sul muro dell'orto dei "Padri Servi di Maria" che si trovava nei pressi di un piccolo corso d'acqua ormai asciutto e ghiaioso. Di qui il nome di Vergine della Ghiara,  datole dopo la sua collocazione nella basilica. In seguito, la devozione alla sacra immagine attrasse sempre più fedeli e  i miracoli si moltiplicarono.           
Dopo il pranzo ci siamo goduti una tranquilla  passeggiata per il centro della città. Reggio è veramente a misura d'uomo, lontana dal caos e dalla frenesia di altri centri cittadini e mi ha trasmesso un senso di sereno benessere.
Per completare la nostra uscita di carattere religioso e culturale abbiamo visitato la stupenda cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, di origine antichissima (IX sec.),  più volte restaurata e ingrandita fino ad assumere l'attuale aspetto architettonico nel 1600.
Altra interessantissima visita è stata quella  al Museo del Tricolore che si trova all'interno del municipio della città ed è adiacente alla Sala del Tricolore dove è conservata la prima bandiera bianco, rosso e verde scelta  il 7 gennaio 1797 quale simbolo della Repubblica Cispadana;  vessillo di libertà ad imitazione del tricolore adottato dalla rivoluzione francese.
Così si è conclusa la nostra giornata reggiana. Che dire di più? Sono momenti di distacco dal tra, tran quotidiano, momenti in cui si è indotti a vedere e a pensare cose nuove, che ci danno una prospettiva di vita più ricca e stimolante.
Alpidio



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