Il programma si presentava molto
interessante e ho voluto aggregarmi anche perché conoscevo poco la città e non
avevo mai visitato il famoso santuario mariano.
Il pullman era pieno. Già al
momento della partenza si respirava un'aria di gioiosa aspettativa. La giornata
prometteva bene!
Arrivati a Reggio abbiamo
assistito nella basilica mariana alla messa celebrata da don Riccardo. Alla celebrazione è seguito
un lungo momento di riflessione e di silenzio dedicato, soprattutto, alle confessioni.
Dopo il pranzo ci siamo goduti
una tranquilla passeggiata per il centro
della città. Reggio è veramente a misura d'uomo, lontana dal caos e dalla
frenesia di altri centri cittadini e mi ha trasmesso un senso di sereno
benessere.
Per completare la nostra uscita
di carattere religioso e culturale abbiamo visitato la stupenda cattedrale dedicata
a Santa Maria Assunta, di origine antichissima (IX sec.), più volte restaurata e ingrandita fino ad
assumere l'attuale aspetto architettonico nel 1600.
Altra interessantissima visita è
stata quella al Museo del Tricolore che si
trova all'interno del municipio della città ed è adiacente alla Sala del
Tricolore dove è conservata la prima bandiera bianco, rosso e verde scelta il 7 gennaio 1797 quale simbolo della
Repubblica Cispadana; vessillo di
libertà ad imitazione del tricolore adottato dalla rivoluzione francese.
Così si è conclusa la nostra
giornata reggiana. Che dire di più? Sono momenti di distacco dal tra, tran
quotidiano, momenti in cui si è indotti a vedere e a pensare cose nuove, che ci
danno una prospettiva di vita più ricca e stimolante.
Alpidio
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