Camminiamo insieme come comunità di Quaderni

Camminiamo insieme come comunità di Quaderni

30 giugno 2016

COLLABORAZIONE E INTEGRAZIONE TRA PARROCCHIE: QUALE FUTURO?

Martedì 3 maggio ci siamo ritrovati come Consigli Pastorali Parrocchiali della Zona, per discutere del nostro futuro.
La nostra zona pastorale comprende Villafranca Duomo, Madonna del Popolo, Rosegaferro, Quaderni, Pizzoletta, San Zeno in Mozzo, Mozzecane.
Annualmente ci ritroviamo, con tutti i componenti dei consigli, per confrontarci, condividere esperienze ed idee, fatiche e nuovi percorsi, organizzare eventi comunitari.
Siamo partiti da una riflessione sullEvangelii Gaudium, dove papa Francesco dice: “Ai cristiani di tutte le comunità del mondo desidero chiedere specialmente una testimonianza di comunione fraterna che diventi attraente e luminosa (99). In molti luoghi scarseggiano le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata. Spesso questo è dovuto all’assenza nelle comunità di un fervore apostolico contagioso, per cui esse non entusiasmano e non suscitano attrattiva (107).”
Dobbiamo interrogarci sulle nuove sfide e sui rinnovamenti profondi che le nostre comunità parrocchiali dovranno affrontare, anche in prospettiva di un calo considerevole dei sacerdoti.
Ci siamo chiesti se le nostre parrocchie sono pronte a creare comunione per diventare unità pastorali. Le UNITA’ PASTORALI sono l’insieme di più parrocchie guidate da uno o più sacerdoti e per attuarle è vitale che le parrocchie si aprano alla collaborazione e alla vita comune. A tale scopo ogni parrocchia dovrebbe avere un nucleo di laici, cristiani autorevoli e rappresentativi.
Come zona abbiamo già sperimentato forme di collaborazione positive come la Scuola della Parola, i Quaresimali, la 24 ore per il Signore, il Pellegrinaggio giubilare a Verona.
Abbiamo tutti sottolineato che non è facile né scontato superare i campanilismi, deve essere un cammino con cui prepariamo le nostre comunità e ci formiamo come laici per affiancare sempre più i sacerdoti nei vari ambiti.
Le unità pastorali dovrebbero nascere tra comunità affini e non solo vicine geograficamente, dove le persone frequentano per motivi di vita vissuta gli stessi luoghi e comunità.
Le linee guida di gestione dovrebbero essere stabilite insieme, sacerdoti e laici, con orientamenti pastorali a lungo respiro, che durino nel tempo, anche se cambia il parroco!
Abbiamo concordato che dovremo fare un cambio di mentalità grande e per questo dovranno essere molto coinvolti i giovani.
Sentiamo una grande responsabilità come consigli pastorali ma sappiamo che le nostre comunità sono vivaci e ricche di carismi, forse non ancora valorizzati o scoperti.
Speriamo che lo Spirito Santo ci aiuti ad essere comunità attraenti e luminose!


Carla - Consiglio Pastorale Parrocchiale di Quaderni.

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