Camminiamo insieme come comunità di Quaderni

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17 marzo 2016

LA SCUOLA MATERNA: IL NUOVO CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE

Dal primo gennaio di quest’anno si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ebe e Aleardo Franchini.
Il  Consiglio è formato da sette membri:
        Don Riccardo, nostro parroco che ha funzioni di Presidente.
        Cordioli Gerolamo (eletto segretario nella prima riunione dal Consiglio) ed Emanuele Boccagni nominati direttamente dal parroco.
        Bertaiola Osvaldo nominato dal Consiglio Pastorale.
        Alessandro Benini nominato dal Consiglio Comunale di Villafranca.
        Carlo Alberto Scattolini e Flavio Martinelli eletti tramite votazione dalle famiglie di Quaderni.
Compito del Consiglio è amministrare il patrimonio della fondazione senza fini di lucro con un occhio di riguardo per la Scuola dell’Infanzia e l’Asilo Nido Integrato, tenendo conto anche degli appartamenti e delle proprietà della Fondazione stessa.
Sul finire dell’anno scorso si è risolta l’annosa questione riguardante gli impianti sportivi, prima proprietà della Fondazione, ora del Comune di Villafranca.
È stato un fine mandato molto impegnativo per il Consiglio uscente, svolto con impegno e dedizione nel corso del laborioso iter,  fino a raggiungere l’obbiettivo.
Grazie davvero per l’impegno e il risultato ottenuto!
Ora il compito passa nelle nostre mani. Speriamo perlomeno di mostrarci altrettanto capaci e di riuscire a portare avanti la Fondazione nel migliore dei modi.
È una grossa responsabilità amministrare la Scuola dell’Infanzia anche perché è nostra, è di tutti, è di Quaderni.
Per questo due dei sette membri vengono eletti da tutte le famiglie del paese. Fin dal 1919, anno di fondazione, si è pensato ad un’opera parrocchiale di ispirazione cristiana, strettamente legata a Quaderni.
Nonostante ciò, le ultime elezioni, tenutesi il 13 dicembre scorso, hanno visto una partecipazione abbastanza esigua di nostri compaesani. Non ne conosco il motivo: forse disinformazione, forse la concomitanza con Santa Lucia … chissà? Dopotutto dall’Asilo siamo passati tutti: noi, i nostri figli, i nostri nipoti.
L’Asilo è nostro e tutti dovremmo prenderlo a cuore.
Non è da tutti avere un Asilo in paese e del paese; non è da tutti avere un’istituzione che funzioni così bene.
A dimostrazione di ciò, alcuni genitori scelgono di portare a Quaderni i propri figli anche se hanno a disposizione Asili più convenienti o più vicini a casa.
Noi siamo fortunati, ce l’abbiamo comodo; a volte non ci pensiamo e forse diamo per scontato che ci sia.
L’asilo è nostro, è del paese. Non dimentichiamocene!

                                                                                                                                                            Flavio Martinelli


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