Camminiamo insieme come comunità di Quaderni

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22 agosto 2015

RELAZIONE RESTAURO

Si sono ultimati i lavori di restauro del campanile  con lo smontaggio del  ponteggio ed è ora possibile vedere i risultati del lavoro.
Il restauro si è presentato più complesso del previsto in quanto molti rilievi architettonici in tufo e cornici varie erano molto fragili e vicini al collasso.
Alcune parti  risultavano fragili e prossime al distacco  dalla parete con grave pericolo per eventuali  cadute sugli edifici sottostanti.
Era presente inoltre una patina di creste nere e muffe che  ricopriva il materiale originario  senza far vedere il sottostante tufo e finitura.
Il progetto già prevedeva il restauro ed eventuale sostituzioni di alcune parti, da un esame più ravvicinato si è constatato una diffusa ed accentuata fase di degrado con molti  distacchi in corso.
Si è valutato il da farsi, prima con gli addetti ai lavori, poi con il parroco e la commissione economica vedendo soluzioni, benefici e costi.
La scelta intrapresa ha privilegiato la qualità e la sicurezza del lavoro ed anche la valutazione e volontà di  poter restituire al monumento la sua integrale qualità ed armonia fatta di parti che si integrano e completano l’una con l’altra
In particolare si è deciso di mantenere le parti di intonaco che non presentavano problemi.
Solo con la pulitura adeguata e con uno strato protettivo si è  lasciato questo materiale, eseguito molto bene con malta di calce e granulometria di inerti color tufo, che erano ,anche dal punto di vista cromatico, in buone condizioni.
Le problematiche presenti nelle parti scolpite ed aggettanti del campanile  sono dovute alla fragilità del tufo sottoposto al degrado  causato dal tempo e dall'azione atmosferica di sole, acqua piovana e del gelo.
Per questo le operazioni svolte sono state di consolidamento statico delle parti sporgenti  con perni ed ancoraggi alla struttura sottostante sia per le parti restaurate sia per le parti sostituite.
Particolare cura è stata fatta per i vari particolari, specialmente nella balaustra della cella campanaria, sui contorni e cornici perimetrali e  ornamenti.
Sono stati ripristinate ed in parte risagomate le cornici ed i marcapiani che caratterizzano i prospetti del campanile .
Si è ricolorato il quadrante dell’orologio, ravvivando il colore di fondo, sempre bianco, e ricolorando le cifre e le lancette con gli stessi colori precedenti.
Nella  parte sommitale le  anfore erano in discrete condizioni  e solo con un’accurata pulizia e qualche sigillatura sono tornate in buono stato anche estetico.
La parte alta e la cuspide si presentavano in buono stato di conservazione.
La croce terminale è stata ridipinta e verificata nel suo ancoraggio.
E’ stata ripristinata e ricollegata  la linea elettrica antipiccione esistente con alcuni lavori di manutenzione e pulizia.
Si ritiene di aver operato al meglio, il tempo sarà la verifica di tutto questo, chi ha lavorato ha dimostrato passione e capacità e si è sempre collaborato con il parroco e la commissione affari economici con frequenti sopralluoghi.
Ora con il campanile libero dal ponteggio si può ammirare questo bel monumento come se il tempo non fosse passato e ci trovassimo nel momento della sua prima inaugurazione ed ascoltare e vedere le campane nella rinnovata cornice.
Ringraziando tutti per la collaborazione        

                                                                             Paolo Giacomelli   (architetto del restauro)






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