Tra poco riprendono le scuole : - Uffa … Noooo... Ugh … Che grande fortuna! Quanti stimoli! Che enormi opportunità offre la scuola!!!
Spesso lo dimentichiamo. Noi e i nostri figli passiamo tanti giorni, tanti anni dentro la scuola, ma, come capita per tanti altri settori della nostra vita, siamo portati a vederne più le carenze, le magagne che non i lati positivi. Io proporrei di proclamare “Patrimonio dell’umanità” prima di tutto I BAMBINI, tutti i bambini, perché hanno bisogno sempre di essere tutelati, molto più dei monumenti, poi LA CULTURA, che viene veicolata, soprattutto per i piccoli, dalla scuola.
Quando saluto i bambini, l’ultimo giorno di doposcuola, raccomando sempre loro di impegnarsi al massimo, di far tesoro di tutto ciò che verrà loro proposto, perché è davvero una ricchezza che potranno usare per costruirsi un futuro ma anche a favore di tutta la società. Lo dico ai piccoli e anche ai ragazzi che mi affiancano, come volontari, con i quali condivido le fatiche e le soddisfazioni che questa attività estiva implica. Insieme tentiamo di dare una risposta alle famiglie del nostro paese, che sentono il bisogno di offrire ai loro figli un supporto nello svolgere i compiti assegnati per il periodo estivo; supporto quasi indispensabile per coloro che provengono da altri Paesi, che hanno bisogno di una mediazione per decifrare meglio il linguaggio dei libri di testo.
L’impegno e la costanza che le famiglie mettono nel portarci i loro figli, dimostrano che ritengono importante la formazione e il successo scolastico per il loro futuro.
L’impegno e la costanza che mette ogni volontario gratuitamente dimostrano invece che hanno ben compreso quanto sia utile il loro lavoro, ampiamente ripagato dalla gioia di aver fatto qualcosa di molto importante per questi piccoli... e dai sorrisi e l’affetto che ci regalano.
La scuola non è altro che questo: una porta spalancata sul futuro. A dispetto di tutto il can can che la televisione ci propina in merito ai temi dell’accoglienza, propongo di guardarci attorno, con il cuore aperto, e di mettere in circolazione almeno un po’ di quanto abbiamo avuto la fortuna di ricevere nascendo in questo Occidente benestante. Ciò che abbiamo ricevuto non è prioritariamente il denaro, ma il tempo, l’intelligenza, la cultura e aiutiamoci a spendere questi doni camminando fianco a fianco con chi ha tratti somatici o vestiti diversi dai nostri. Potremo così scoprire che c’è un’ UMANITà di base che ci accomuna con cui si può eccome convivere: lo fanno tutti i giorni i bambini a scuola e manco si accorgono delle differenze.
Loro sì che sono avanti, sono già il futuro!!!
Alba Franchini
Ogni persona che conosci nella vita è una foglia che arricchisce il tuo albero.
G. Guglielmino
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