A commento del torneo delle contrade 2015 abbiamo scelto di riportare
gli interventi fatti dalle madrine proprio in apertura dei giochi; essi
chiariscono ancora una volta il valore e le intenzioni profonde di questo
momento comunitario:
"Vorremmo che il torneo delle contrade, oltre che per la sua
valenza ludica e sportiva, assumesse un'importante valenza sociale.
Desideriamo che sia occasione di incontro e non di scontro, un modo per stare
insieme, parlarsi, unire le famiglie, conoscere i nuovi arrivati nel nostro
paese e stringere nuove amicizie. Viviamo in un tempo che, putroppo, tende ad
isolarci, a farci vivere la nostra vita come se gli altri non esistessero, o
comunque restassero ai margini, senza la possibilità di un incontro vero e
sincero. Vorremmo che fossimo più disposti ad aiutarci e a farci aiutare,
facendo nostra una cultura di reciprocità, di confronto sereno delle
idee, per arricchirci reciprocamente. Speriamo che il torneo delle contrade
2015 possa essere veramente una festa di tutto il paese, di tutti i quadernesi
vecchi e nuovi e che alla conclusione di questi due giorni di competizioni ci
ritroviamo tutti un po' più disponibili, generosi, sportivi nel vero senso della
parola.
Riteniamo molto importante spiegare perché abbiamo scelto Francesca
Porcellato quale madrina del torneo 2015. L'abbiamo voluta perché lei è un
esempio vivente di quanto la vita sia nelle nostre mani, di quanto noi possiamo
modellearla con la nostra forza di volontà anche contro le avversità della
vita. L'abbiamo voluta perché è un esempio vivente di cosa deve essere lo
sport, di come esso possa formare la nostra personalità, proiettandola nella
competizione non solo verso gli avversari ma, soprattutto, verso noi stessi,
non accontentadoci mai dei traguardi raggiunti e guardando sempre più in là,
verso mete ancora più ambiziose e gratificanti."
Gruppo Organizzativo Contrade
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