Venerdì 30 gennaio è stato proposto a tutta la Vicaria un
momento di preghiera ecumenica in occasione della settimana di preghiera per
l’unità dei Cristiani. Il Padre Micaelu della Chiesa ortodossa remana ha
celebrato il Vespero ortodosso animato dal coro parrocchiale di S. Matteo e con
presenza di D. Riccardo.
P. Micaelu ha avuto poco tempo fa l’incarico dalla sua comunità di seguire spiritualmente i Romeni ortodossi residenti nella zona del Villafranchese e ha preso come luogo di culto un ambiente in Via Ortigara a Villafranca.
L’Ecumenismo, che ha ricevuto un particolare impulso dal concilio Vaticano II, è il progetto di portare a compimento la preghiera di Gesù nell’ultima cena: “Che tutti i discepoli di Cristo siano una cosa sola”.
La Chiesa ortodossa si è separata dalla Chiesa cattolica nel 1054 ad opera del patriarca di Costantinopoli Michele Cerulario, ma è giunto il momento nel quale parecchi segni indicano che si sta superando la storica separazione.
Nella sera del 20 gennaio è stato sottolineato che tra noi e gli ortodossi sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono.
Ci uniscono, con qualche alterna vicenda, i mille anni vissuti insieme durante i quali sono stati celebrati i primi concili ecumenici che hanno posto le basi della fede cristiana. Ci uniscono : la stessa PAROLA di Dio nella Bibbia, lo stesso Credo, la stessa Eucarestia e i sacramenti anche se celebrati con rito diverso.
Papa Francesco ha detto: “Nella misura in cui ci avviciniamo con umiltà al Signore Gesù Cristo ci avviciniamo anche tra di noi”.
La comunità più numerosa qui a Quaderni è quella Romena e tutta ortodossa, ci auguriamo che la stessa fede in Gesù che ci unisce, favorisca il nostro rapporto fraterno.
P. Micaelu ha avuto poco tempo fa l’incarico dalla sua comunità di seguire spiritualmente i Romeni ortodossi residenti nella zona del Villafranchese e ha preso come luogo di culto un ambiente in Via Ortigara a Villafranca.
L’Ecumenismo, che ha ricevuto un particolare impulso dal concilio Vaticano II, è il progetto di portare a compimento la preghiera di Gesù nell’ultima cena: “Che tutti i discepoli di Cristo siano una cosa sola”.
La Chiesa ortodossa si è separata dalla Chiesa cattolica nel 1054 ad opera del patriarca di Costantinopoli Michele Cerulario, ma è giunto il momento nel quale parecchi segni indicano che si sta superando la storica separazione.
Nella sera del 20 gennaio è stato sottolineato che tra noi e gli ortodossi sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono.
Ci uniscono, con qualche alterna vicenda, i mille anni vissuti insieme durante i quali sono stati celebrati i primi concili ecumenici che hanno posto le basi della fede cristiana. Ci uniscono : la stessa PAROLA di Dio nella Bibbia, lo stesso Credo, la stessa Eucarestia e i sacramenti anche se celebrati con rito diverso.
Papa Francesco ha detto: “Nella misura in cui ci avviciniamo con umiltà al Signore Gesù Cristo ci avviciniamo anche tra di noi”.
La comunità più numerosa qui a Quaderni è quella Romena e tutta ortodossa, ci auguriamo che la stessa fede in Gesù che ci unisce, favorisca il nostro rapporto fraterno.
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